MORGANA E VIVIANA
MORGANA
– La Maga
La
complicata Saga di Avalon la vuole sorella di re Artù.
Morgana
vive in un Castello di cristallo in fondo al mare tra l’Etna e lo Stretto di Messina. Di tanto in tanto, però
lascia la sua trasparente dimora e sale a bordo di un cocchio, anche questo di
rrasparente cristallo, tirato da sette cavalli alati.
Sale
in alto, verso il cielo e da qui, lancia in mare
una
manciata di sassi che a contatto con la superficie dell’acqua la trasformano in
cristallo.
Luccicante
come una lastra, la superficie del mare riflette in sé tutto il paesaggio,
creando miraggi e spingendo i naviganti al naufragio.
Morgana,
si racconta nel mito, concepì un figlio con re Artù, ignorando ch’egli fosse
suo fratello.
Il
nome del bambino è Mordred e sarà proprio lui ad uccidere Artù, facendo
rivivere il mito di Edipo.
Come
andarono le cose?
Ingraine,
la bellissima madre di Morgana, dagli occhi azzurri e i capelli di fuoco,
attirò su di sé le brame di re Uther che riuscì a convincere il mago Merlino ad
aiutarlo a conquistare la donna.
Moglie
del Duca di Cornovaglia, Ingraine non voleva proprio saperne di Uther e
respinse sempre le sue profferte d’amore.
Uther
ricorse all’inganno. Trasformatosi in aquila con l’aiuto di Merlino, raggiunse
il castello del Duca e ne assunse le sembianze.
La
bella Ingraine si accorse dell’inganno quando era già tardi: dopo nove mesi, la
duchessa mise al mondo un bel bambino che, però, dovette abbandonare.
Fu
il mago Merlino ad occuparsi del piccolo, allevandolo con amore e fermezza e
facendo di lui un cavaliere senza paura e senza macchia: quel bambino si
chiamava Artù.
Artù
diventerà Re quando Merlino lo condurrà fino alla roccia in cui era conficcata
Excalibur, la spada che Viviana,la Dama del Lago, gli aveva consegnato e che
solo il cavaliere capace di estrarla sarebbe diventato Re.
Se
da ragazzi Morgana vivrà nel castello di Cornovaglia e Artù nella casa di
Merlino, diventati adulti, i due fratelli resteranno sempre vicini e si
aiuteranno fino alla morte di Artù, quando la Fata Viviana lo riporterà
nell’amatissima Avalon.
VIVIANA - LA DAMA DL LAGO
Nella
confusionaria ed ingarbugliata Saga di Re Artù, di cui questo fantastico
personaggio fa parte, non è facile seguirne linearmente le vicend
e.
e.
Viviana
è una Fata giovane e bellissima ed anche molto generosa e pronta ad aiutare gli
altri. Ma è, al contempo, straordinariamente astuta e caparbia ed ottiene
sempre quello che vuole.
Vive
in un palazzo in fondo al lago, ma di tanto in tanto raggiunge la superficie.
E’
proprio durante una di queste emersioni che il vecchio mago Merlino la vede e
se ne innamora perdutamente e per lei è disposto a tutto.
A
Viviana non dispiace del tutto la corte del potente mago, perché le da la
possibilità di scoprire la Magia e così, sarà lei che consegnerà a Merlino la
spada Exalibur che Artù dovrà estrarre dalla roccia.
Merlino,
però, è impaziente e per ottenere i suoi favori arriva a trasformarsi in un
avvenente giovanotto.
La
bella Fata, però, non ci casca e per concedersi, gli chiede ed ottiene tutti i
segreti dell’Arte della Magia.
Alla
fine, però, Viviana non mantiene fede alla parola data: non solo non cederà
alle lusinghe amorose del vecchio mago, ma riuscirà addirittura a relegarlo
nelle profondità di una grotta.
Lasciata
la residenza del Lago, forte di tanta potente Magia, Viviana si creerà un
meraviglioso castello dove alleverà amorevolmente il nipote, Lancillotto del
Lago, rimasto orfano del padre.
Quando
il ragazzo, divenuto un giovane forte e coraggioso, diventerà uno dei Cavalieri
della Tavola Rotonda di re Artù, Viviana resterà sola nel suo splendido,
immenso, ma deserto castello e di lei non si avranno più notizie.
Non
prima, però, che un altro dei Cavalieri, sir Parcifal, le riconsegnerà
Exalibur, la spada di re Artù morente, che lei condurrà nella amata Avalon.
(analogia
tra questa fiaba e il mito di Teti)
(continua)
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