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Nei tempi in cui si adoravano gli Spiriti di cui si credeva fossero animati gli elementi della Natura si divinizzò il fulmine che atterra, la fiamma che divora, il vento che scuote, terrificanti fenomeni che contribuirono alla costruzione delle fondamenta del mito greco. Più tardi l’uomo riuscì a non farsi più solo atterrire dalla potenza del Creato ma anche ispirare: emozione, stupore, poesia e i Poeti crearono I MITI, favole che cantavano la sua bellezza, pericolosità e generosità.

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lunedì 11 marzo 2013

CREATURE FANTASTICHE E MITOLOGICHE: Fate, Streghe, Ninfe... Sirene



CREATURE FANTASTICHE E MITOLOGICHE: Fate, Streghe, Ninfe… Sirene






INTRODUZIONE


Boschi, sorgenti, ruscelli, insenature; imbocchi di  grotte, screpolature di rocce, anfratti di scogliere… è qui che si incontrano le prodigiose creature della fantasia e della mitologia.

E’ qui che vivono Fate e Folletti, Ninfe e Sirene, ma anche Maghi e Streghe, Gorgoni e Moire.

E’ qui che s’incontrano, dove non passa orma, non s’ode suono, voce o respiro umano: spazi invisibili, mondi celati e sconosciuti, i cui magici battenti sono aperti solo alla fantasia ed al sogno.

E’ l’universo del Fantastico: Fiaba e Fantasia. Leggende e racconti che si tramandano a voce per generazione o che si scoprono o… “riscoprono” aprendo le pagine di un libro polveroso dimenticato in soffitta.


La letteratura fantastica, in realtà, ha una lunga, lunghissima tradizione. Si sviluppa nella seconda metà dell’800, ma affonda le radici in un passato assai più lontano.

Nasce dal mito, dalla metafora, dalla magia e dal surreale e l’elemento dominante è la meraviglia, lo stupore e perfino la paura.

C’è differenza, infatti, tra il genere Fantasy  e il genere  Fiabesco.

Il primo sollecita paura, angoscia ed inquietudine e lo fa attraverso la scelta delle ambientazioni: cimiteri, sotterranei, castelli medievali, cripte, i quali sono percepiti come reali, verificabili e possibili.


Nella fiaba, invece, i personaggi e le ambientazioni appaiono subito come irreali e impossibili… teoricamente… in realtà, orchi e lupi cattivi hanno piacevolissimamente terrorizzato la nostra infanzia.


La tradizione fantastica europea ha radici soprattutto nel mondo celtico, eppure, questa non esisterebbe, se non alla luce della mitologia classica: fate e streghe, folletti e gnomi, sono l’eco di ninfe e maghe, geni e satiri che le culture successive e soprattutto la Chiesa Cristiana, hanno ridotto a dimensione di favole. (dal momento che non si riusciva completamente a cancellare)


Tutti i popoli, di tutte le epoche, annoverano nel proprio patrimonio culturale la presenza di bellissime fanciulle dotate di poteri magici e sovrannaturali.

Fanciulle pronte ad elargire favori, ma anche a spargere disgrazie.

Sono stati dati loro nomi diversi e attribuite loro diverse funzioni, ma il concetto è sempre stato il  medesimo:  Fata – Strega – Ninfa – Furia… Sirena.

                    

Ma… un modo c’è per recuperare quel magico splendore?

Se si possiede un pizzico di magia, un briciolo di fantasia, non si avranno difficoltà a varcare la Magica Soglia di un mondo meravigliosamente inatteso.

Chi si sveglia dal sonno e continua a sognare o a sentire intorno a sé brusii, fruscii e ronzii… ebbene, ha ottime possibilità di fare straordinari “incontri del terzo tipo”… ad una condizione, però, che sappia “guardare” con gli occhi di un bambino.

Quali, di queste prodigiose creature potrebbero farsi avanti per prime?… Forse una Fata?
(continua)

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