Va precisato che
non si trattava di veri e propri sovrani, ma di capi e principi locali.
Secondo le antiche
credenze religiose e storiche, in Egitto in origine regnavano gli Dei, cui
succedettero i Semi-Dei, i quali prepararono l’avvento al trono agli uomini.
Re Scorpione, secondo la tradizione, era l’ultimo dei Re
Semi-Dei.
Comparve sulla
scena nell’Alto Egitto quasi all’improvviso ma, in realtà, la sua presa di
potere fu frutto di strategia militare, diplomazia e conoscenza scientifica (in
relazione soprattutto alla metallurgia dell’epoca del bronzo, alla
distribuzione delle acque mediante la canalizzazione ed allo sviluppo
dell’agricoltura.
Scorpione fu anche
un Re-Guerriero e lo testimonia la straordinaria “Mazza da guerra” in calcare,
proveniente dal sito di Jerancopoli, l’allora capitale del territorio e
conservata al Museo di Oxford.
Questo reperto é,
in sostanza, l’affermazione da parte di Re Scorpione (questo nome gli è stato
dato dal geroglifico dello scorpione inciso sulla mazza) della sua sovranità
sul territorio dell’Alto Egitto ( il Sud del Paese) e sulle popolazioni,
compresi i nomadi che si spostavano di oasi in oasi.
Sarà con il
Re-Scorpione che si comincerà a delineare l’Egitto Faraonico.
Lo Scorpione non è
certo il personaggio presentato nell’ultimo film, (dagli effetti speciali e
dalle tante inesattezze storiche) ma è certamente una figura straordinaria.
Non si presenta
come un principe o capo-clan, (numerosi, all’epoca), ma come un vero Monarca
incoronato.
Non si limita a
guerreggiare e conquistare popoli e territori, ma trasforma paludi e terre
aride in terre coltivabili. Controlla
le piene del fiume, favorisce lo sviluppo dell’agricoltura e della pastorizia,
quello della lavorazione del legno e del metallo, della tessitura e della
ceramica.
Lo Scorpione è, in
verità, il primo grande Sovrano di un Egitto non ancora unificato.
Su di lui
fioriscono molte leggende, leggende, che affondano le proprie radici in miti
assai lontani, risalenti alla lotta fra i Seguaci di Horo e i Seguaci di Seth.
Si tratta di un
mito (quello della lotta fra Horo e Seth) che trova riscontri nelle vicende
storiche e cioè, nelle lotte fra popolazioni dell’Alto e del Basso Egitto prima
dell’unificazione dell’intero territorio.
Il mito.
Scorpione, il cui
nome dovrebbe essere Selk-Hor (Selk, come Scorpione e Hor, come seguace di
Horo), secondo la leggenda era figlio di un principe locale seguace di Horo e
della dea Scorpione. Sterminata la famiglia a seguito di un’ennesimo scontro (o
congiura) e scampato all’eccidio, il ragazzo venne allevato da un fedele
servitore.
Valente guerriero e
gran conoscitore della metallurgia, costui lo rese edotto dei “segreti della
natura” e lo avviò alle armi, fino al momento della riscossa… il resto è quel
poco che si può dedurre dalle scoperte archeologiche.
Nessun commento:
Posta un commento