HORO
Figlio di Osiride ed Iside, raffigurato con testa di Falco, Horo simboleggia la regalità divina e la natura divina del Faraone.
Quando un principe ereditario diventa Faraone, ne diventa la: "Incarnazione di Dio" poiché la Dinìvinità in questione è proprio Horo.Figlio di Osiride ed Iside, raffigurato con testa di Falco, Horo simboleggia la regalità divina e la natura divina del Faraone.
Lo troviamo al centro della Dottrina
Osiriaca come vendicatore del padre ucciso da Seth.
Iside, racconta la leggenda, per proteggerlo dallo zio lo nascose
nelle paludi, affidandolo alle cure del deforme Bes, Dispensatore delle
Sabbie-del-Sonno, il quale con il suo lazzi copriva il pianto del piccolo Dio.
Quando fu cresciuto, Horo
affrontò Seth in epiche battaglie che, però, non vedevano un vinto né un
vincitore. Horo si vide strappare un occhio (da cui: Occhio di Horo o
Occhio di Osiride, di cui parleremo in seguito e da non confondere con l’Occhio
di Ra) mentre Seth fu mutilato degli attributi sessuali.
Alla fine, Ra si vide costretto ad
intervenire e dopo un’Assemblea con tutti gli Dei, fu deciso quanto segue: a Horo
il potere sulla Luce ed a Seth quello sulla Tenebra… anche se non tutti
furono soddisfatti dell’assegnazione di quei ruoli… Ma c’è qualcuno contento di
qualcosa?... Gli Dei non facevano eccezione... anzi!
Horo, però, è anche la “Manifestazione di Ra” (attraverso
l’astro solare); Horo è presente a bordo della Barca Solare durante il
tragitto notturno e ancora, Horo è accanto al defunto durante il
Giudizio del Tribunale di Osiride.
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