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Nei tempi in cui si adoravano gli Spiriti di cui si credeva fossero animati gli elementi della Natura si divinizzò il fulmine che atterra, la fiamma che divora, il vento che scuote, terrificanti fenomeni che contribuirono alla costruzione delle fondamenta del mito greco. Più tardi l’uomo riuscì a non farsi più solo atterrire dalla potenza del Creato ma anche ispirare: emozione, stupore, poesia e i Poeti crearono I MITI, favole che cantavano la sua bellezza, pericolosità e generosità.

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mercoledì 6 febbraio 2013

THOT - Signore dei Geroglifici


THOT



Dio della Scienza e della Sapienza, inventore della Scrittura e Patrono degli Scribi e degli Intellettuali, Thot era raffigurato con testa di Ibis(o babbuino.  Tra gli Dei più forti ed antichi dell’Egitto,  il suo culto era praticato ad Hermopolis.

Divinità dagli aspetti molteplici, Thot è il “Signore dei Libri e dei Geroglifici”, per essere l’inventore della Scrittura ed aver scritto di proprio pugno i  Libri della Sapienza.  Ma è  anche il “Custode dei Segreti della Natura”  e il “Signore della filosofia ermetica” per cui è associato alla Magia e al Mistero: fu da Thot, infatti, che Iside apprese tutte le sue arti magiche.

Scriba Divino e Genio dell’Ordine Cosmico, egli è presente nel Tribunale di Osiride e sorveglia la Sacra Bilancia di Maat,  durante la Cerimonia della Psicostasia (Pesatura dell’anima) a cui deve sottostare il defunto.

Tale Cerimonia consiste nell’affermare la propria Dichiarazione d’Innocenza dei peccati di cui si  viene accusati.  La veridicità di tale affermazione è confermata o negata dalla Sacra Bilancia sui cui piattelli sono posti il cuore e una piuma: quella che Maat,  Dea dell’Ordine e della Giustizia,  porta sul capo: il cuore non deve pesare più della piuma, ma… formule sacre e protezione divina, aiutavano a  rendere “leggero” il cuore. (di tale rito ci occuperemo a breve)

Thot è anche una Divinità Lunare e uno dei suoi aspetti è il susseguirsi delle fasi della Luna, che fanno di Lui il “Signore della Perpetuità”.

Nella funzione di Manifestazione di Ra, di cui è il Verbo, egli è partecipe alla Creazione dell’Universo e, quale Dio Saggio e Riflessivo, è spesso presente in molte delle dispute fra Dei.

Sarà Thot, infatti, nella Grande Contesa fra Horo e Seth,  a  convincere i due contendenti ad una tregua e poi alla riappacificazione.

Nelle vicende della dea Iside, lo vediamo correre in soccorso della Dea per aiutarla a sfuggire a Seth che la tiene prigioniera ed a nasconderla nelle paludi, dove Iside da alla luce Horo, il figlio di Osiride.

Lo stesso fa con Nut, dea del Cielo, di cui è l’eterno innamorato: vince a Shu, in una partita a senet (una sorta di scacchi) i cinque giorni ipagomeni durante i quali la Dea potrà mettere al mondo i quattro figli, avendole Shu, suo padre, proibito di farlo nel resto dell’anno.

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