IL FARAONE E LA FAMIGLIA
Il concetto di Dio-Re, in Egitto, andò mutando e perdendo potere fin dal Primo Periodo Intermedio. (seguito all’Antico Regno).
Il concetto di Dio-Re, in Egitto, andò mutando e perdendo potere fin dal Primo Periodo Intermedio. (seguito all’Antico Regno).
Durante
il Nuovo Regno furono molti i Sovrani che conquistarono il potere attraverso
guerre, lotte, intrighi di corte e non solo per nomina divina.
Ne
consegue che un Faraone non sarebbe stato in grado di regnare se non avesse
goduto di un grande sostegno: quello della famiglia.
E’
evidente, perciò, la necessità di un Sovrano di avere tante mogli, tanti figli,
tanti fratelli e sorelle a sostenerlo.
Ramesse
II aveva una ventina di mogli (tra Primarie e Secondarie) ed altrettante
concubine, che lo resero padre di 200, circa, tra figli maschi e figlie
femmine.
Funzionari,
Dignitari di corte, Sacerdoti di massimo grado, generali… erano quasi sempre
imparentati tra loro.
Il
prescelto a sedere sul trono, non era necessariamente il primogenito, (non lo è
stato quasi mai) ma quello designato dall’intero collegio familiare.
Così,
Ramesse II, quartogenito di Sethy, fu
fatto Faraone al posto del fratello primogenito il quale, però, non la prese
molto bene e gli mosse guerra.
Anche
Kafra (meglio conosciuto come Kefren) , divenne Faraone dopo che uno dei
fratelli gli usurpò per una decina di anni il trono, mentre invece il fratello
maggiore, il primogenito di Khufu, (Keope) fu suo fedele alleato.
Alleato
e sostenitore, oltre che architetto e progettista nella costruzione della Grande Piramide, fu anche il fratello
maggiore di Khufu (noto come Keope)
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